Cosa fare in caso di sinistro

Cosa fare in caso di sinistro

Gentile Cliente,

per richiedere informazioni relative alle modalità di denuncia di un Sinistro la invitiamo a contattare il nostro servizio clienti al numero 02 58324845 o, in alternativa, scrivendo alla casella informazioni@afi-esca.com.

Le consigliamo di verificare sempre che la garanzia per cui vuole effettuare la denuncia sia inclusa nella polizza sottoscritta.

Al fine di individuare la corretta documentazione che, una volta inviata, permetterà la valutazione della sua pratica, è importante identificare innanzitutto l’evento che ha generato il sinistro. I nostri operatori le indicheranno i documenti necessari e le forniranno tutte le informazioni utili per l’inoltro della denuncia.

La documentazione richiesta e il modulo di denuncia del sinistro, debitamente compilato, dovranno successivamente essere inviati, a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, all’indirizzo:

Afi Esca S.A. Rappresentanza Generale per l’Italia
Ufficio Sinistri
Foro Buonaparte, 51
20121 Milano

Per agevolarla nella ricerca del materiale richiesto, accedendo al sito www.afi-esca.it , troverà i moduli da compilare contenenti l’elenco dei principali documenti; tale elenco è da considerarsi indicativo in quanto Afi Esca si riserva il diritto di richiederLe ulteriore documentazione o di prevedere accertamenti di diversa natura.

L’invio della documentazione richiesta in un’unica spedizione ci consentirà di valutare più velocemente la sua pratica. Una volta ricevuta tutta la documentazione richiesta, AFI ESCA effettuerà le verifiche necessarie alla liquidazione del sinistro e procederà alla sua valutazione nel minor tempo possibile. L’esito della pratica le verrà comunicato tramite l’invio di una lettera all’indirizzo di residenza da lei indicato.

Le ricordiamo che i nostri operatori sono a sua disposizione per fornirle tutte le informazioni in merito allo stato di avanzamento della sua pratica.

Informazioni utili

Le condizioni contrattuali in suo possesso elencano la documentazione che la Compagnia le richiede al fine di verificare il diritto alla prestazione in caso di sinistro.

Riportiamo di seguito una guida utile a comprendere la motivazione per cui tale documentazione viene richiesta e dove poterla reperire.

Tali informazioni non sono da considerarsi esaustive né vincolanti.

Atto sostitutivo di notorietà

COSA ATTESTA? E’ un’autocertificazione con firma autenticata che permette di identificare gli eredi dell’assicurato.

CHI LO RILASCIA? L’autenticazione della firma può essere richiesta allo Studio Notarile di riferimento, oppure al Comune di Residenza.

Certificato di morte

COSA ATTESTA? Attesta il decesso dell’assicurato e contiene i dati anagrafici relativi al deceduto: nome, cognome, data e Comune in cui è avvenuto il decesso.

CHI LO RILASCIA? Comune di Residenza.

Certificato del medico che ha constatato il decesso e ne ha indicato le cause

COSA ATTESTA? Attesta la patologia che ha portato al decesso dell’assicurato.

CHI LO RILASCIA? Medico che ha accertato il decesso. Se per l’assicurato deceduto è stata rilasciata una cartella clinica, generalmente è incluso nel frontespizio.

Certificati medici che attestino il periodo di inabilità temporanea e totale al lavoro

COSA ATTESTA? È un documento che attesta il perdurare della malattia/infortunio dell’assicurato.

CHI LO RILASCIA? Medico che ha certificato la malattia/infortunio alla data del sinistro. Può essere rilasciato dal medico curante, medico specialista (ad es. ortopedico, cardiologo,…) oppure presso INAIL (in caso di infortunio ove sia stata presentata denuncia all’INAIL).

Copia del referto autoptico nel caso sia stata effettuata l’autopsia e/o indagini tossicologiche

COSA ATTESTA? Sono dei documenti che descrivono l’esito degli accertamenti compiuti sul cadavere della persona deceduta, per appurare le cause del decesso. L’autopsia può essere richiesta dal medico curante (ospedaliero o a domicilio) o dal medico che ha constatato il decesso.

CHI LO RILASCIA? Se l’autopsia è stata effettuata e se la persona è deceduta durante il ricovero, il referto è contenuto nella cartella clinica, mentre se è deceduta in Pronto Soccorso è allegato al referto di quest’ultimo. L’autopsia può essere anche disposta dall’Autorità giudiziaria: in questo caso il referto va richiesto all’Autorità giudiziaria.

Copia del verbale reso dalle autorità intervenute

COSA ATTESTA? E’ un documento nel quale sono indicate le circostanze del sinistro.

CHI LO RILASCIA? Pubblica autorità (Polizia, Carabinieri o Vigili).

Lettera di assunzione

COSA ATTESTA? E’ una documentazione che riporta gli estremi del contratto di lavoro dell’Assicurato.

CHI LO RILASCIA? Datore di lavoro.

Referti degli esami strumentali effettuati

COSA ATTESTA? Sono tutti i referti degli accertamenti effettuati per la malattia/infortunio. Ad esempio: RX, TAC, RMN (risonanza magnetica), Esami di laboratorio.

CHI LO RILASCIA? Ospedale oppure struttura presso la quale sono stati effettuati.

Verbale di riconoscimento di Invalidità totale e permanente emessa dagli enti preposti

COSA ATTESTA? E’ una documentazione che attesta la domanda presentata agli enti preposti. Deve riportare data di richiesta, data di visita, percentuale di invalidità riconosciuta e le patologie sofferte. E’ importante inviare il documento riportante le patologie.

CHI LO RILASCIA? La domanda è da presentare all’INPS territorialmente competente. La visita verrà effettuata presso USL di competenza.

Ultimi due cedolini paga

COSA ATTESTA? E’ una documentazione che ci permette di verificare alcune informazioni sul rapporto lavorativo con l’azienda dell’Assicurato, ad esempio: data assunzione, ore lavorate, eventuale cassa integrazione.

CHI LO RILASCIA? Datore di lavoro.